La casa in località Pollara, a Salina, resa famosa dal film "Il Postino", di Massimo Troisi. Visitare questo luogo è un’ esperienza molto particolare. Sembra che qui il tempo si sia fermato; tutto è rimasto com’era nel film e riecheggiano nella mente le note e le immagini di quel tango ballato dal Poeta e la sua compagna: è un posto davvero, unico, per la bellezza, per i profumi che si respirano nell'aria ed il sordo e lontano rumore del mare che fa percepire la sua discreta ma forte presenza.
Si narra che Massimo Troisi non volle rinunciare a girare qui le scene più belle del suo film, nonostante le difficoltà tecniche e logistiche che ciò comportava. Mi chiedevo come mai, cosa avesse di così particolare questo luogo. Quando ho potuto visitarlo di persona ho capito.
Da un punto di vista orografico, la frazione di Pollara, è collocata in una conca, che non è altro che un cratere vulcanico inattivo, di cui una parte è visibile mentre l’altra giace nei fondali marini antistanti. L’architettura della casa è quella originaria, nulla è mutato del suo sobrio aspetto, con la tipica terrazza eoliana, con i pilastri tondi chiamati “pulieri” e le sedute, dette “bisuoli”.
Qui si resta incantati ad ammirare il paesaggio e si rischia di perdere il senso del tempo.